caro diario

18 giorni…

Come al solito non so dare un titolo e quindi il mio countdown torna utile a qualcosa di diverso dal farmi venire ansia, che poi fosse vero.

L’ansia è arrivata decisa e puntuale portando con se fame (atavica e no, non sono incinta.), una strana irritazione all’occhio sinistro (che ho deciso essere sindrome dell’occhio secco, anche se brucia a tratti come una congiuntivite, ma no secrezioni no party cit. Wikipedia) e ultimo ma non ultimo un triplo herpes labiale che mi fa sembrare la sorella illegittima della Lecciso.

Dimenticavo i brufoletti sul mento stile pubertà che curerò con la luce liquida (grazie estetista cinica probabilmente non leggerai, ma ti si fa pubblicità pure sul blog).

Bollettino medico/estetico a parte mancano 18 giorni al matrimonio e ci sono ancora diverse cose da fare, e quando dico diverse significa molte, troppe 😂 ma quanto meno i tavoli sono più o meno fatti senza troppe tragedie e di questo dobbiamo andare fieri. Comunque rimane un compito ingrato fare i tavoli. Quindi se stai per sposarti organizza una grigliata a buffet in un parco 😂.

Devo ficcarmi in testa che per quanto io voglia cercare di accontentare tutti, non sarà possibile e che comunque non abbiamo scelto un menu da 18 portate della durata di 8 ore, perciò possiamo sopravvivere tutti.

Posso svegliarmi in Polinesia? No, scherzo! Che poi sembra che non voglia sposarmi, sono sempre più convinta che non ci sia altra persona al mondo con cui vorrei condividere la vita e ogni passo verso i cambiamenti che ci aspettano.

Qualche anno fa nemmeno potevo immaginare tutto questo, non ne ero in grado, non pensavo di meritare di essere felice e avevo paura, troppa per capire che avrei dovuto solamente essere me stessa e il resto sarebbe arrivato.

Chi l’avrebbe mai detto? Di sicuro non io, ma l’amore è la cura, sempre e per ogni cosa.

Ps: ora lamentate la mia latitanza, ma dal 14 ottobre vi lamenterete del contrario, sappiatelo ❤️

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App, Salute, sport

Recensione App Sweatcoin

Sweatcoin questa app sconosciuta, ho deciso a grande richiesta di scrivere una recensione un po’ più dettagliata di quelle che si trovano per ora in rete.

Cari amici, chi non vorrebbe essere pagato per camminare o camminare e comprarsi un iPhone?

Innanzitutto si tratta di un app gratuita fruibile sulle piattaforme iOS e Android ed è nata per incentivare il movimento, gli spostamenti a piedi e la salute, quindi non abbiate paura a scaricarla non vi mangia, ma può fornire un incentivo per migliorare il vostro stile di vita.

-Cosa serve?

Uno smartphone dotato di gps, che possa permettere all’app di registrare i vostri passi.

-Incide sulla batteria dello smartphone?

Ni o meglio se non la aprite ogni due minuti e già utilizzate delle app per monitorare l’attività fisica non noterete alcuna differenza, se invece la aprite spesso per controllare mentre state camminando per esempio se funziona, ecco li sappiate che il vostro smartphone vi abbandonerà a breve (la batteria sempre eh).

-Devo avere delle accortezze particolari?

No, ma è necessario ricordarsi a fine giornata di verificare se sono stati calcolati tutti i passi, l’app fa un scarico automatico dei dati ogni 2000 passi, ma potrebbero essere rimasti dei passi.

Ecco come fare:

dalla pagina iniziale cliccate si info e vi si presenterà questa schermata:

Alla voce Unsent steps il sistema vi darà il numero di passi ancora non convertiti e cliccando su force send now potrete monetizzarli

È doveroso precisare che i passi per essere conteggiati dovranno essere rilevati con gps, quindi i passi che facciamo in casa non contano, ma contano solo quelli che implicano uno spostamento all’esterno, per evitare che i furbi camminino sul posto per 3 gg.

-Qual’è il tasso di cambio?

Un Sweatcoin corrisponde a 1000 passi.

-Quanti Sweatcoin posso accumulare al giorno?

Con la versione base fino a 5 indipendente che voi facciate 5000 o 10000 passi al giorno. È possibile però eseguire un upgrade a diversi livelli, senza alcun costo aggiuntivo in euro.

Mi spiego meglio, di solito le app nelle loro versioni base sono gratuite, ma hanno un costo se si passa alla versione premium, per Sweatcoin il discorso è un po’ diverso:

In questa pagina potete visualizzare il vostro profilo e capire che tipo di abbonamento avete, si partirà con

La cosa fantastica dell’app è che i vari upgrade si pagano in Sweatcoin sempre. Io per esempio sono già passata da mover a shaker.

-Cosa ne faccio dei Sweatcoin?

All’interno dell’app c’è uno store:

Questi sono solo alcuni esempi di quello che potete trovare.

-Se la consiglio?

Si, assolutamente, non ha nessuna controindicazione 😉

Spero di esservi stata utile, se avete domande rispondo con piacere sui vari social, nel frattempo buona camminata a tutti.

Matrimonio

Ebbene sì… mi sposo!

Leggendo il titolo probabilmente qualcuno si aspetterà un racconto dettagliato della proposta che ho ricevuto, ma visto che come al solito con i titoli non sono brava, mi spiace deludervi, ma non è di questo che parlerò. (Eh poi il mio compagno è timido e certi particolari preferiamo tenerceli per noi, senza offesa eh 😉)

Cioè si, parleremo di matrimonio, ma nello specifico di come si organizza un matrimonio e la cosa folle è che io non so proprio da che parte si cominci.

Non sono la classica ragazza che sogna il matrimonio fin da bambina e ha interi album di abiti da sposa e la location dei sogni nel cassetto, no io sono quella contraria al matrimonio (perché il matrimonio altro non è che un contratto e non mi serve un contratto per definire l’amore) che poi un giorno ha trovato l’amore vero e si è ricreduta.

Quindi partendo dal presupposto che io di matrimoni ne so meno di zero, vi racconto come sto cercando di raccapezzarmi con l’organizzazione del mio.

Raccogliendo un consiglio “da bar” ho scaricato l’app di Matrimonio.com perché “è come avere un wedding planner” (seeeeee come no) il risultato sono 7 email al giorno che mi ricordano che devo scegliere il vestito, amici suvvia mi sposo a settembre 2019 per il vestito mi sembra proprio presto.

Per quest’anno gli unici obiettivi sono fissare data e location, che dici poco, è un lavoro a tutti gli effetti, come se già non lavorassi abbastanza 😅.

È anche divertente eh, perché magari qualcuno pensa “questa lamentona non c’ha proprio voglia di sposarsi”, non è questo è che ci sono un sacco di criteri per scegliere la location giusta, o meglio io ho istituito la mia personalissima lista di criteri:

– no alla ghiaia (perché se come me i tacchi non sono i vostri migliori amici, rischiate di ribaltarvi e stamparvi nel giorno più bello della vostra vita 😂)

– no alle location nella “bassa” perché per parecchi giorni all’anno c’è quel eau de toilette che non è proprio piacevole 💩😂

– no alle location troppo lontane per evitare che amici e parenti si facciano km soprattutto al ritorno

– no alle location troppo grandi e dispersive (perché non arriviamo a 100 invitati)

– no alle location che ti calcolano l’open bar a cocktail (che razza di open bar è se mi conti i cocktail)

– no alle location con arazzi e poltrone in velluto (non abbiamo 80 anni)

Quindi in questa pazza ricerca, calcolando anche le disponibilità delle location per la data scelta, siamo giunti a 3 papabili che però come ben si sa sono da andare a visitare perché in foto dalla giusta prospettiva e con un po’ di ritocco anche un bettola sembra carina.

Ovviamente l’app Matrimonio.com si è rivelata utilissima in questo frangente perché è possibile mandare richieste di preventivo ai fornitori molto facilmente e ricevere risposta tramite email.

Quindi abbiamo inviato delle richieste di preventivo e siccome su tre location solo una ha disponibilità nella data indicata (per fortuna non si sposa più nessuno), abbiamo studiato tutto il materiale che ci è stato inviato e ci hanno invitato ad un open night organizzato da una nota società di catering che gestisce più location, compresa la nostra preferita.

Che figata, direte voi, eh no vi devo dire che sono sconvolta dalla quantità di gente che va a queste eventi con amici e parenti solo per scroccare cibo e alcool, non sto esagerando eh, gente che sembrava non mangiasse da anni 😂.

Ovviamente tutta questa gente ha reso impossibile il fatto di poter avere informazioni concrete riguardo al tutto, quindi fisseremo un appuntamento direttamente nella location, incrociate le dita perché il prossimo post dedicato al matrimonio vorrei fosse intitolato “habemus location”.

Ah ovviamente se qualcuno avesse delle dritte, sono molto più che ben accette.

Bellezza, Salute

Pulizia del viso, skin care e dintorni.

Per la prima volta qualche mese fa a 32 anni suonati mi sono decisa a prenotare la mia prima pulizia del viso, dico mi sono decisa perché sono sempre stata terrorizzata dai racconti di persone che raccontavano di aver subito torture atroci sottoponendosi a questo trattamento.

Del resto, si sa che se belle vogliamo apparir dobbiamo soffrir, ma a tutto c’è un limite, anche alla cavolate, mi rivolgo alle persone che mi hanno terrorizzata per anni, forse avete sbagliato estetista o forse abbiamo una soglia del dolore diversa, sta di fatto che la mia esperienza è stata, si in alcuni momenti un pò fastidiosa, ma decisamente rilassante ed efficace nel complesso.

Ovviamente vuoi non chiedere consiglio, già che ci sei, sulla skin care adatta alla tua tipologia di pelle? è un bene farlo assolutamente perché quello che ho scoperto nel mio caso, è che ho sempre sbagliato tutto, modalità e prodotti. Bene ma non benissimo.

Comincerò con il dire che la pulizia del viso almeno una volta ogni 2 mesi è entrata nei famosi “mai più senza” perché come del resto era ovvio, la mia pelle ne ha tratto un enorme giovamento, è decisamente più luminosa e la visibilità dei pori si è di molto ridotta. (ho una pelle con tendenza grassa)

Ma torniamo alla skin care sbagliata, quella di sempre, su suggerimento della mia estetista ho sostituito l’acqua micellare e il detergente per pelli miste impure con un olio precisamente il Confort Supreme Huile Dèmaquillante di Galénic, questo olio di media densità è stata una vera scoperta, è uno struccante ma anche un semplice detergente, non ci avrei onestamente mai pensato, uno non crede che una sostanza oleosa possa rendere meno oleosa una pelle grassa, e invece tutto l’opposto oltre ad avere un profumo buonissimo floreale, lascia la pelle pulita, molto liscia e morbida.

2018-05-20 23.20.27

Composizione.:Ricinus communis (castor) seed oil (ricinus communis seed oil), caprylic/capric triglyceride, PEG-40 sorbitan peroleate, polyamide-3, octyldodecanol, argania spinosa kernel oil, benzyl salicylate, beta-sitosterol, BHT, citronellol, fragrance (parfum), hexyl cinnamal, limonene, linalool, pentaerythrityl tetra-di-T-butyl, hydroxyhydrocinnamate, tocopherol, tocopheryl acetate.

Ho anche abbandonato la mia amata crema viso di Erbolario rosmarino e bardana per pelli grasse e impure, al momento quindi, sempre su consiglio dell’estetista, sto testando il siero sempre di Galénic Pureté Sublime, un siero viso matificante dalla consistenza impalpabile che si assorbe molto velocemente e ritarda il famoso ” effetto lucido” di molte ore rispetto ad una normale crema per pelli impure, ottimo sia come siero viso che come base per il make up.

2018-05-20 23.22.00

Composizione.: Aqua, Propylene Glycole Dicaprylate/Dicaprate, Cauterets Spring Water (Cauterets Aqua), Hamamelis Virginiana (Witch Hazel) Water (Hamamelis Virginiana Water), Aluminium Starch Octenylsuccinate, Polymethyl Mathacrylate, Glycerin, Hydroxyethyl Acrylate/Sodium Acryloyldimethyl Taurate Copolymer, Glycolic Acid, Citric Acid, Disodium Edta, Parfum (Fragrance), Glyceryl Stearate, Glycine, Green 3 (Ci 42053), Lactic Acid, Linalool, Myristyl Alcohol, Myristyl Glucoside, Panthenol, Peg-100 Stearate, Phenoxyethanol, Polysorbate 60, Propylene Glycol, Silica, Dosium Benzoate, Sodium Hydroxide, Sorbitane Isostarate, Xanthen Gum, Yellow 5 (Ci 19140), Zinc Glycinate.

Li sto utilizzando da un paio di mesi e devo dire che mi sto trovando benissimo, la mia pelle è assolutamente rinata, ovviamente il mio consiglio di base è fare un’ analisi della propria pelle, molte farmacie organizzano giornate dedicate alla cura della pelle con analisi gratuite senza obbligo di acquisto, conoscere la propria pelle ci aiuterà sempre con l’aiuto di consigli degli esperti a scegliere i prodotti più adatti a noi.

Le varie linee di Galénic le trovate in tutte le farmacie.

Se questo tipo di post vi piace, lasciatemi un commentino perché sto testando altri prodotti di cui mi piacerebbe parlare da profana. E soprattutto mi piacerebbe sentire anche altre opinioni, le vostre.